Costruire l’Alternativa Sociale Verso le Amministrative di Bari 2019
A BARI MOVIMENTI CIVICI E LA SINISTRA SI INCONTRANO IN VISTA DELLE PROSSIME ELEZIONI
Costruire l’alternativa sociale verso le amministrative 2019 a Bari
Prosegue il dialogo fra movimenti civici, gruppi della sinistra e singoli cittadini/e per intraprendere un percorso comune in vista delle prossime elezioni. Li accomunano le valutazioni sulla situazione critica della città, sull’indisponibilità a sostenere la rielezione di Antonio Decaro per ragioni politiche e sul contrasto alla pericolosa presenza di forze della destra razzista o neofascista. L’ultimo incontro è avvenuto mercoledì 21 novembre presso la Casa del Popolo di via Michelangelo Signorile a Bari.
La riunione, autoconvocata sulla base dell’appello che segue, ha deciso di promuovere un’assemblea pubblica l’11 dicembre 2018 per avviare una discussione cittadina sui contenuti di un progetto alternativo per la città di Bari.
Ci rivolgiamo a coloro che negli anni hanno condiviso lotte, iniziative, forme di resistenza; a chi ha attuato progetti di alternativa sociale, ha tenuto aperti spazi di elaborazione e di condivisione politica; a chi avverte l’urgenza democratica e non accetta la rassegnazione, la logica del meno peggio; a chi pensa che l’alternativa debba partire dai luoghi più vicini ai bisogni delle persone.
Viviamo un momento difficilissimo per il paese, per il sud, devastato dalle politiche degli ultimi decenni, durante i quali sono stati travolti i diritti più elementari, dal lavoro, all’abitare, alla scuola pubblica, alla salvaguardia del territorio.
L’attuale governo Lega- 5stelle sta sfondando su un terreno preparato da quelli che l’hanno preceduto ed ora si vuole accingere ad occupare territori deprivati progressivamente degli anticorpi democratici.
Il sindaco Decaro verso quelle politiche ha dimostrato acquiescenza e consenso attivo: è stato il rappresentante in Puglia di Renzi e delle sue peggiori “riforme”, dal Jobs act alla “Buona scuola”, fino al tentativo di stravolgere la Costituzione, ed oggi sostiene Minniti nelle primarie #PD, con tutto ciò che questo rappresenta per le politiche migratorie e per la convivenza democratica.
La nostra valutazione negativa è sul suo operato da sindaco, per le inadempienze, i ritardi, le ambiguità con cui sono stati disertati gli impegni, dal decentramento all’urbanistica, lasciati interi quartieri all’abbandono e al degrado, privi dei presidi sociali e produttivi, e oggi investiti da una preoccupante regressione culturale. La situazione del quartiere Libertà e del palazzo di giustizia ne sono un triste esempio.
L’amministrazione comunale di Bari si conclude con un saldo ampiamente negativo e ha deluso anche molti che all’inizio l’avevano sostenuta. Ha fallito le promesse di partecipazione e si è rivelata subalterna alle vecchie logiche spartitorie. Né possono valere i recenti annunci prelettorali, fuori tempo massimo e perciò poco credibili.
Condividiamo l’urgenza di lavorare per un futuro diverso per Bari, di connettere ogni lotta, ogni esperienza di resistenza, spazi fisici, culturali, sociali, per unire ciò che la crisi ha smembrato e indebolito
Vi proponiamo di incontrarci, come compagni e compagne, fratelli e sorelle, che si riconoscono in percorsi diversi ma uniti da un orizzonte comune, per discutere e condividere i nodi essenziali per la costruzione di una lista alternativa alla politica fascistoide della destra, in piena autonomia rispetto al PD e alle responsabilità di un sedicente centrosinistra che ha voltato le spalle alla sua gente.
Per contatti e informazioni: Tonia Guerra 3385065661 – Gaetano Colantuono 340397354
costruirealternativabari@gmail.com