il mercato delle vacche…pardon della politica!
D’Alema ad Emiliano: “VA BENE CHE VIENE DA UNA FAMIGLIA DI COMMERCIANTI BARESI,PERO’ C’E’ UN LIMITE ANCHE AL COMMERCIO”
“DOVREBBE GOVERNARE LA PUGLIA,ANZICHE’ TRAFFICARE IN LISTE CIVICHE PER COSTRUIRSI UN FUTURO DA LEADER NAZIONALE”
La perfidia di “baffino” fotografa bene IL MERCATO DELLE VACCHE in atto da tempo nella politica italiana con i circa 500 cambio casacca nel Parlamento. La consapevolezza dell’ormai inconsistente differenza nella proposta politica di SINISTRA e DESTRA, la voglia di potere ad ogni costo, motiva non solo Renzi, ma anche Emiliano, a cercare alleanze anche con chi è schierato dall’altra parte. Emiliano non sarebbe mai diventato Governatore senza la coalizione delle tante liste civiche, se non si fosse alleato col centro-destra, con i fascisti, addirittura con ‘Ordine Nuovo” di Lecce, con il sindaco Spina di Bisceglie ed i tanti capataz un tempo di centro-destra. Alle regionali il M5S, anti sistema e senza alleanze, risultò il primo partito a Bari e in Puglia, ma è all’opposizione a Bari e in Puglia! Con il solo PD non c’è trippa pe’ gatti! Perciò la polemica con Renzi, che alle primarie voleva votassero solo gli iscritti a PD, mentre lui le voleva aperte a tutti. Perciò l’abbandono di Bersani, Speranza e D’Alema, che volevano il PD più a sinistra! I suoi migliori sostenitori Boccia e Ginefra addirittura sposati con parlamentari berlusconiane (De Girolamo e Ravetto).
Tristezza infinita assistere a tutto questo! Specie per chi, come me, da anarchico diventò comunista, facendo il testimone di Geova la domenica per vendere l’Unità casa per casa e la mia compagna a mettersi in ferie per cucinare gratis nei Festval! Oggi se vuoi sopravvivere devi stare in questo mercato del voto…”SENTIRSI INUTILE A 37 ANNI” mi confidava un’amica ricercatrice spaziale! Hai voglia tua figlia a laurearsi col massimo dei voti, senza lavoro e con 2 splendidi nipotini da mantenere…come faccio a contraddire il desiderio di mio genero di andarsene all’estero con tutta la famiglia? In 140.000 se ne sono andati l’anno scorso!