Generale Usa in pensione: “Gheddafi era elemento di stabilizzazione. Non doveva essere rimosso”
“E ‘stato Obama e il Dipartimento di Stato che hanno creato il problema in Libia: armando i Fratelli Musulmani, sostenuti da Al-Qaeda e dagli elementi islamici radicali, sono stati la prima causa del problema”. A parlare è il generale statunitense Paul Vallely
L'”inverno” arabo è dovuto alla mancanza di un piano B sul dopo Gheddafi.
Muammar Gheddafi era una forza di stabilizzazione in Libia e la guerra civile che sta continuando a causare morti e sofferenze atroci per la popolazione è dovuta al fatto che dopo la sua rimozione dal potere non vi era un programma politico. A sostenerlo è il generale nord-americano in pensione Paul Vallely a RT: “La Libia è solo un altro di quei paesi con troppe interferenze da fonti esterne. A mio parere Gheddafi sarebbe dovuto rimanere al potere, perché era una specie di forza di stabilizzazione. Il problema oggi è che abbiamo questi diplomatici che non capiscono come va il mondo – non lo sanno davvero.
Questo avviene in molti paesi. E’ stato il caso di Bengasi, con il nostro Dipartimento di Stato che è coinvolto in cose che non avrebbero dovuto riguardarlo”.
E ancora il generale prosegue con affermazioni importanti, di buon senso, logiche e per questo non compaiono mai nel dibattito del regime mediatico sulla Libia. “E ‘stato Obama e il Dipartimento di Stato che hanno creato il problema: armando i Fratelli Musulmani, sostenuti da Al-Qaeda e gli elementi islamici radicali, sono stati la prima causa del problema”, ha concluso.