I REMEMBER “PINUCCIO”
Anarchico, frequentavo “il giardino” di piazza Umberto con gli altri rivoluzionari 40 anni fa, quando vedemmo arrivare nostri compagni sanguinanti e sfregiati che gridavano I FASCISTI,I FASCISTI! Immediatamente dalle panchine e dalle aiuole ci alzammo diretti alla sede del “fascio” per vendicarli. In via Cairoli a Bari aveva parcheggiato Pinuccio, Giuseppe Tatarella, che per noi era il capo, appena eletto alla Camera dei Deputati…lo sprangammo, distruggendogli l’auto. Anni dopo un invito a pranzo, alla Taverna Verde, dal mio amico assessore alla cultura della Regione, Girolamo Pugliese. Ci vado e lo trovo con Pinuccio, che per fortuna non mi riconobbe! Nonostante lo sfottimento dell’assessore: “CUSS IE’ COMUNIST!” Fu divertente, lo trovai simpatico e facemmo amicizia.Una decina d’anni dopo, nel ’94 ci furono le elezioni in cui vinse Berlusconi e Pinuccio divenne Vice Presidente del Consiglio dei Ministri, dirigevo Telebari e organizzai dibattito col pubblico nel teatro della tv, invitandolo a discutere con il professore Luciano Canfora, che spiegava l’effetto mediatico delle televisioni Mediaset sul risultato elettorale. Naturalmente concordavo l’analisi di Canfora e Lui: “PER FORZA, PERCHE’ TU SEI COMUNISTA!” Immediata la mia risposta: ONOREVOLE, PERCHE’ MI DA DEL TU? MI DIA ALMENO DEL “VOI”! Si alzò dalla sedia e mi abbracciò! Era PINUCCIO TATARELLA!