IN FOTO IL TOP DI TELEBARI NEL 1992: GENNARO CHE ABBRACCIA SUSANNA NAPOLITANO E FRANCESCO MONTELEONE…IO SOTTO! Ieri sera un incontro con Gennaro Nunziante in una libreria, intervistato da un giornalista.

Dirigevo Telebari nel 91′ e mi arrivò un LP di canzoni di Toti e Tata, un brano raccontava una telefonata di Tata (Antonio Stornaiolo) ad una signora, per informarla che era stata sorteggiata per avere in casa sua il presepe vivente: “ci sarà Gesù bambino, San Giuseppe, la Madonna e…anche il bue e l’asinello!” “Il bue e l’asinello no! Dove li metto? La casa non lo permette! Mo’ vi passo mio figlio!”. “Senta va bene, ringrazio per il sorteggio del presepe vivente, ma IL BUE E L’ASINELLO NON ESISTE PROPRIO!”

Andai a trovare Toti e Tata alla “Dolce Vita”, il locale in cui lavoravano e chiesi chi era l’autore dei testi? Mi presentarono uno spilungone sorridente, Gennaro Nunziante (detto anche “Il Redentore”, perchè abitava nel quartiere Libertà dov’era la chiesa del Redentore), a cui davano 100.000£ al mese. Così li ingaggiai tutti e 3 per Telebari: 1 milione al mese a tuttie 3! “1 milione pure a lui?” chiese Emilio (Toti). Risposi: ” VOI SIETE TOTI E TATA, MA LUI NE FA TANTI DI TOTI E TATA” Come avvenne anni dopo con Luca Medici (Checco Zalone), con cui fu battuto il record d’incassi del cinema italiano!

Era il 91′ e lui mescolava Toti e Tata con i 20.000 albanesi sbarcati con il Vlora a Bari, o li mandava nei distributori di benzina per scoprire la benzina con cui era stato incendiato il Petruzzelli…GENIALE!

Ironizzando le telenovelas brasiliane inventò “FILOMENA COZA DEPURADA”, una telenovela a puntate che fece scrivere a Oscar Iarussi della Gazzetta del Mezzogiorno: ” A BARI E’ ESPLOSA LA FILOMENOMANIA”…La città si bloccava alle 14, 00 per vedere su Telebari le puntate e tutti a gridare : MADOOOO?