ISLAM E LA PREGHIERA DEL SACRIFICIO
L’islam è una religione monoteista manifestatasi per la prima volta nella penisola araba, nella cittadina higiazena della Mecca, nel VII secolo dell’era cristiana ad opera di Maometto (in arabo محمد, Muḥammad), considerato dai musulmani l’ultimo profeta portatore di legge , inviato da Dio (in arabo الله, Allāh) al mondo per ribadire definitivamente la Rivelazione, annunciata per la prima volta ad Adamo (آدم, Ādam), il primo uomo e il primo profeta.
Con circa 1,8 miliardi di fedeli, ossia il 23% della popolazione mondiale, l’islam è la seconda religione del mondo per consistenza numerica e vanta un tasso di crescita particolarmente significativo. Il 13% dei musulmani circa 200 milioni vive in Indonesia, che è anche il paese musulmano più popolato, il 25% nell’Asia meridionale, il 20% in Vicino Oriente, Maghreb e Medio Oriente e il 15% nell’Africa subsahariana.[7] Minoranze considerevoli si trovano anche in Europa, Cina, Russia e Americhe.
A Bari vivono in 12.000, 30.000 nell’area Matropolitana, 300.000 in Puglia, 4 milioni e 200.000 in Italia, circa 30 milioni in Europa.
il 1 settembre 2017 nel Centro Religioso di via Cifarelli si è svolta LA PREGHIERA DEL SACRIFICIO, giorno di festa per la comunità islamica di tutto il mondo.E’ il giorno dell’ID AL ADHA, che coincide con quello della fine del pellegrinaggio alla Mecca in Arabia Saudita. Dopo quella di fine Ramadan è la festa religiosa più importante: il Corano racconta che Allah chiese ad Abramo di sacrificare il figlio Ismaele. Pronti ad obbedire nel momento in cui Abramo stava per affondare il coltello nella gola del giovane, Allah salvò Ismaele sostituendolo con l’agnello, che si sarebbe nutrito dell’erba del paradiso.
Nel filmato interviste di Miki de Ruvo al Presidente della Comunità Islamica Italiana, Sharif Lorenzini, all’Assessore alla P.I. del Comune di Bari, Paola Romano e ad Alessandro Pagliara Mohammed Alì, addetto all’accoglienza. Shooting & Editing di Michele Falcone