La povertà dilaga sempre più! Le Istituzioni cosa fanno? NULLA!!!!
Oggetto: La povertà dilaga sempre più! Le Istituzioni cosa fanno? NULLA!!!!
Luigi Cipriani, segretario del Movimento “Riprendiamoci il Futuro”, denuncia alla pubblica opinione quanto segue: Dramma della miseria. Ecco come ci hanno ridotto!!
Venerdì 31 marzo c.a. verso le ore 17,00, è entrata nella nostra sede (Via Nicolai) una ragazzina, esile, dall’apparente età di 12 – 13 anni, con uno sguardo smarrito e con un filo di voce, supplicandomi di acquistare il suo smartphone, costituente regalo della sua prima comunione, per 85 €.
Alla ragazzina le ho detto che non mi interessava. A questo punto la ragazzina, con un filo di voce imbarazzata, mi ha detto: “signore almeno mi aiuti a venderlo, perché se entro domani non paghiamo la bolletta dell’enel, già scaduta, per un importo di 85 €., ci taglieranno la luce ed io ho paura di stare senza luce a casa”.
A questo punto, mi sono reso conto che evidentemente quella bambina cercava DISPERATAMENTE AIUTO e dopo averla calmata gli chiedo come mai lei si voleva privare dell’unico oggetto che adorava tanto per pagare la bolletta della luce?. Quindi la ragazzina, in comprensibile stato di imbarazzo, mi ha detto: “mio padre da tempo ha perso il lavoro, mia madre qualche volta va da qualche famiglia a fare pulizie e riesce a racimolare 200 – 300 € al mese, inoltre i miei genitori devono accudire me e il mio fratellino di 8 anni.
Le ho detto come mai i suoi genitori non si sono rivolti agli Assistenti Sociali del Municipio? Secca la risposta “sono stati ma loro hanno detto che non ci sono fondi”!!!!!!!
A questo punto, ho invitato la piccola Anna a recarsi presso la propria abitazione a prendere la bolletta e portarla al fine di meglio accertare quanto da lei sostenuto. Dopo 15 minuti, mi ha portato la bolletta scaduta da oltre un mese, con un importo di 82,45 € e quindi mi sono proposto personalmente a pagare la bolletta al botteghino Enalotto.
Dopo aver assolto tale gesto spontaneo, la ragazzina mi tendeva la mano impugnando il suo cellulare ed invitandomi a prenderlo e di rimando le ho detto “il telefono è l’unico bene che rende felice le ore della tua giornata e non ti far passare minimamente l’idea di venderlo. Così, ha preso la ricevuta e mi ha abbracciato dicendo una frase che non dimenticherò “GRAZIE SIGNORE ORA NON AVRO’ PIU’ PAURA DI RIMANERE SENZA LUCE”.
Ora mi chiedo e chiedo come potrà questa famiglia pagare la prossima bolletta????? Come potranno sopravvivere ed affrontare le problematiche di ogni giorno? Come potranno provvedere al mangiare?
Mentre il sindaco di Bari Decaro fa SLOGAN “invitatemi a pranzo
e ditemi cosa non va a Bari”……….
Bari 03/04/2017
Luigi Cipriani