L’importanza dei Comitati di Quartiere
Di Antonio Gadaleta
contribuiscono a definire l’identità di Bari
Al potere variamente costituito sfuggono le ragioni per le quali cittadini che vivono la propria dimensione di vita nel territorio più prossimo, come il quartiere, si organizzano per rivendicare le più svariate disfunzioni.
I comitati di quartiere che vanno sempre più sorgendo nella Città di Bari rappresentano la dimostrazione più evidente di come le Istituzioni del comune e dei 5 Municipi siano lontani dai bisogni del territorio. Le richieste più diffuse vanno dalla mancanza della sicurezza nei suoi diversi risvolti, la scarsa manutenzione di strade e marciapiedi, la carenza di verde pubblico, servizi pubblici inadeguati per una dimensione ampia del territorio cittadino nei trasporti e in tutte quei servizi di collegamento dei 22 quartieri costituenti la Città di Bari, le diverse forme di inquinamento ambientale, l’igiene pubblica scarsa unitamente, talvolta, a comportamenti di taluni cittadini deprecabili.
Non da ultimo nei quartieri ridotti in assenza di servizi a veri dormitori vanno annoverati quei cittadini che vivono in difficoltà, anziani e handiccapati sui quali le inefficienze istituzionali pesano in modo più “grave”.
Quello che manca nella politica cittadina è l’attivazione del metodo della pianificazione degli interventi pur previsti dalla legge in materia.
Non c’è da meravigliarsi, poi, se Bari capoluogo di Regione e capofila dei 41 comuni dell’Area Metropolitana nella classifica nazionale per la qualità della vita occupa gli ultimi posti. Sigg.ri rappresentanti istituzionali se ci siete battete un colpo !!!