ONORE A MIKI DE RUVO
Oggi LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO pubblica un bell’articolo di Egidio Pani sulla vitalità culturale di Bari. Mi piace segnalarlo perché, cosa rarissima da noi, mette al centro gli artisti, gli autori, i manager ai quali, spesso sconosciuti, andrebbe il merito della “vitalità culturale” della quale improbabili miracolati menano vanto.
Bravissimo Egidio, mi ha commosso particolarmente quando ha ricordato Miki De Ruvo, grande dirigente delle coop culturali che portò a Bari spettacoli memorabili e promosse alcune delle più interessanti esperienze di teatro giovanile. E poi Beppe Stucci e, insieme a tanti altri affermatisi anche a livello nazionale, ha ricordato Peppino Monteoliveto e Pinuccio Scotti mitici gestori dei botteghini. A me piace ricordarne altri 3 Gianni Ciardo (per me grandissimo), Elvira Maizzani e il carissimo Piero Luisi.
Grazie assai Egidio per i tuoi ricordi, che spesso mettono persone e cose al loro posto.
DA MIMMO D’ONCHIA
COMMENTO DI ELIO DI SUMMA
In questa nostra città spesso ingrata e ingiusta, verso chi la serve nell’esclusivo interesse generale e non per propri interessi personali o peggio tornaconti succede qualche volta che qualcuno da a Cesare, quello che è di Cesare e che una persona perbene, stimata come Egidio Pani, mette le cose a posto, in ordine e da gli onori che gli sono dovuti a Miki de Ruvo, un personaggio scomodo, perché ha la grande colpa di aver avuto nel corso della sua vita la schiena dritta e aver sempre detto in faccia quello che pensa a torto ragione senza fare sconti.
Egidio Pani
Grazie. Sei persona che stimo molto ed hai colto bene il mio messaggio. Miki De Ruvo creò un teatro cooperativo che tanto sostenne il lancio di teatranti che poi lo hanno d imenticato, così Stucci l'”inventore” del teatro dalettale barese. La “Caravella” RAI Bari si era esaurita per politica centralista (riflettiamoci se no il fenomenoLega non lo capiremo mai) e spartitoria della Rai romana. Giustissimo e bello tuo ricordo di Piero Luisi del CUT Bari.