RIFLESSIONE ALLA VIGILIA DEL VOTO DI DOMENICA PER LE REGIONALI

5 anni fa’ andarono a votare poco più della metà degli elettori: il 53%. Con i contagi in salita, la paura d’infezione e il possibile sole da prendere è prevedibile una drastica riduzione della partecipazione. Se a ciò aggiungiamo la perdita di ogni valore ideologico (destra/sinistra) con 930 candidati per 50 posti da Consigliere Regionale e addirittura 29 liste in sostituzione dei Partiti di una volta e la disperazione economica ancor più aggravata dalla pandemia che ha buttato in strada 800.000 ex lavoratori, il crescere della malavita, della violenza gratuita e senza alcun freno, i rapporti familiari in crisi…è evidente che l’unica motivazione rimane: COSA HO DA GUADAGNARE? Tralasciando la candidata (notizia di ultima ora) che ha offerto 100 euro per il voto, ci sono infermieri ed insegnanti (oltre 100.000!) da assumere, case popolari da assegnare, 980 posti da assegnare con i 15 concorsi Arpal Puglia, che hanno motivato addirittura 40.000 domande! QUESTO E’ il VALORE DELLA POLITICA DI OGGI

SMETTO DI RIFLETTERE SULLA SCONFITTA DELLA MIA GENERAZIONE E TREMO PER IL FUTURO DI MIA FIGLIA E DEI MIEI NIPOTI

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