RIFLESSIONE PER L’ODG E L’ASSOSTAMPA SUL RAPPORTO EDITORI E GIORNALISTI
I FATTI:
– IL GIORNALISTA GRILLINO PARAGONE CONTRO LA CASTA DEI GIORNALISTI CHE SI LAMENTA DEI TAGLI DEI FONDI AI GIORNALI!
– NIENTE STIPENDIO E TREDICESIMA AI GIORNALISTI DELLA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO perchè bloccati conti correnti, aziende, immobili e partecipazioni societarie per un valore di 150 milioni all’editore e Presidente Mario Ciancio Sanfilippo, (anche Editore e Direttore del quotidiano “La Sicilia”), accusato di concorso esterno in associazione mafiosa.
A questo proposito ricordo: A fine 1997 i Siciliani comprarono Gazzetta e Antenna Sud che dirigevo: Jimmi Gorjux doveva impegnarsi per l’acquisto della Gazzetta e aveva bisogno che mi occupassi della tv come direttore generale, ma vinsero i siciliani. Così andai a Catania a trovare il mio nuovo editore e nella sede de “La Sicilia” trovai ascensore blindato! Chiesi perchè e mi dissero che Ciancio faceva la guerra alla Mafia,che gli aveva lasciato testa d’agnello sotto casa. Successivamente a colloquio con l’ex questore di Bari, Scigliano di Catania, gli parlai di Ciancio che combatteva la mafia e lui:” 3 persone a Catania girano senza scorta: Pippo Baudo,Nitto Santapaola e Mario Ciancio Sanfilippo!” “Ma la testa d’agnello sul portone?” “Quella non gliel’aveva lasciata la Mafia!” Allora cominciai a chiedermi PERCHE? Perchè Ciancio avesse comprato la Gazzetta? Oltretutto era addirittura Presidente FIEG, la Federazione degli Editori! I miei dubbi sul “perchè” diventarono più prepotenti dopo: nel colloquio con il plenipotenziario di Ciancio a Bari, Pietro Ursino:
“Dottttore lei nella televisione fa’ il Direttore Generale, il Direttore dell’Informazione, il Direttore della Produzione e noi al 3° piano (Gazzetta e Antenna Sud erano nello stesso palazzo in via Scipione l’Africano a Bari) teniamo tutti sti cazzi di giornalisti a fare il giornale? Tutti a lei li dobbiamo mandare!”
Risposi: “Ma non è la stessa cosa fare il giornalista di carta stampata e della tv! Lo sa che io posso fare un servizio tv senza testo, con immagini/rumori/musica?”
Di rimando “Dottttore non faccia la poesia, si prenda un bel po’ di giornalisti della Gazzetta al piano di sopra!”
“Ah si? E allora io me ne vado!”
“E dove va? In questo palazzo anche l’usciere sta arrampicato alla poltrona e se la tramanda di generazione in generazione, lei è Direttore Generale e se ne vuole andare? E dove va?”
“Non sono fatti suoi dove andrò! Datemi quello che mi spetta e me ne vado!”
“E cosa le spetta? Lei è qui da 3 anni e mezzo, avrà 3 mensilità di TFR!”
“NO, mi dovete dare il 10% di quello che ho procurato alla tv: 2 MILIARDI E MEZZO, quindi 250 milioni!”
“E dove sta scritto questo?”
“Sono gli accordi col vecchio Presidente!”
“E allora dottttore, vada dal vecchio Presidente a farseli avere!”
“E allora non me ne vado più e vi romperò le palle a stancarvi!”
Dopo 5 mesi: a maggio 98′, nonostante le preghiere del nuovo Presidente di Antenna Sud, Luigi Lobuono, che mi implorava di aiutarlo, ebbi un’auto, un’ Audi A 4, del valore di 30 milioni (che tra l’altro avevo procurato alla tv in cambio merce!) e 220 milioni…E COSI’ ANDAI VIA! E i siciliani chiamarono a dirigere la Tv il giornalista della Gazzetta, Dionisio Ciccarese.
Così come, sempre per il rapporto EDITORE-GIORNALISTA, ricordo quando lasciai di nuovo Telebari per non aver voluto obbedire all’editore, che mi chiedeva di fare all’allora Sindaco di Bari, nel programma “DILLO A EMILIANO”, la stessa domanda, fattagli nel tg da altra giornalista, di affidamento dell’archivio degli uffici giudiziari allo stesso editore…
COMMENTO: Naturalmente la solidarietà a quei colleghi del giornale senza stipendio e tredicesima, perchè chi lavora deve essere sempre pagato; così come non condivido il taglio dei fondi dell’editoria alle coop dei giornalisti essi stessi editori del giornale…MA!
MA, MI CHIEDO LA LIBERTA’ DELL’INFORMAZIONE COINCIDE SEMPRE CON LA LIBERTA’ EDITORIALE? PUO’ UN GIORNALISTA “MEDIASET” CRITICARE BERLUSCONI? O UNO DI “LA REPUBBLICA” L’EDITORE DE BENEDETTI, TESSERA N.1 DEL PD? O UN GIORNALISTA RAI CONTRO IL GOVERNO?
CHIEDO ALL’ODG, ALL’ASSOSTAMPA UNO SCATTO D’ORGOGLIO PER LA CATEGORIA ALTRIMENTI HAN RAGIONE LE FOTO
La crisi dei giornali e della tv e il successo dei Social Network è nella rabbia dell’utente di non essere più passivo e dipendere dal MA/PURTROPPO/FINALMENTE dell’editore, esprimendo liberamente la sua opinione, addirttura con le Fake News!